Dunque. Come molti fan ben sapranno, lo speciale natalizio 2012, andato in onda su ITV1 ieri sera, non si svolge affatto per Natale, ma è ambientato nel settembre del 1921, a Duneagle Castle in Scozia, dove la famiglia Crawley si è recata per trascorrere le vacanze presso il cugino, marchese di Flintshire, e la sua famiglia.
Buona parte della servitù è rimasta, invece, a Downton Abbey, così come Tom Branson con la piccola Sybil.
Fin qui tutto tranquillo, pure - yawn... - alquanto prevedibile e un po' noioso: i Crawley in villeggiatura somigliano alquanto ai Crawley at home, si dedicano al consueto catalogo di passatempi tipici dell'aristocrazia inglese nel primo dopoguerra (e, tutto sommato, forse nemmeno molto cambiati da allora), quindi non mancano battute di caccia al cervo, escursioni nelle Highlands, pesca al salmone in torrenti pittoreschi e balli tradizionali.
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Il marchese e la marchesa di Flintshire (Peter Egan e Phoebe Nicholls) |
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Matthew Crawley (Dan Stevens) va a pesca
Ma, ahimé, sappiamo bene dall'esperienza delle serie precedenti che raramente a Downton tutto fila liscio molto a lungo...a quindi, anche in questo speciale natalizio, l'imprevisto è in agguato.
Non svelerò precisamente in che termini, comunque che ha seguito un po' il programma e la ridda di voci che si sono susseguite già nel corso della terza serie, a proposito dell'imminente, e più o meno cruenta, dipartita di uno o più personaggi chiave, potrà già farsi un'idea...
Abbiamo avuto momenti buoni (e io personalmente me li sono goduti un mondo!!)
Le nozze tra Matthew e Lady Mary Crawley (Michelle Dockery) nella terza serie
Sempre nella terza serie, la nascita della figlia di Lady Sybil (Jessica Brown-Findaly) e Tom Branson (Allen Leech)
E qui torniamo allo speciale natalizio, con la nascita dell'agognato erede dei Crawley
Certo, dopo questa overdose di saccarosio, non si possono dimenticare le tragedie, che hanno colpito senza risparmio (anzi, talvolta pure con un certo accanimento persecutorio) la famiglia Crawley, da ultima la morte della povera Lavinia (Zoe Boyle) nel sesto episodio della seconda serie,
per non parlare del fulmine a ciel sereno che è stata la morte di Sybil nella terza serie.
Ecco, con queste premesse, non si poteva sperare che tutto filasse liscio in questo speciale natalizio.
Eppure, nonostante tutto, devo dire che non ce l'ho con Julian Fellowes, lo sceneggiatore. Downton Abbey non è mai stata, fin dall'inizio, la storia di un singolo personaggio principale, preponderante sugli altri.
Certo, le battute al vetriolo della Contessa madre (Maggie Smith) sono parte integrante del fascino della serie e se un domani fosse lei ad abbandonare il cast sarebbe un brutto colpo, ma la produzione si regge su un brillante lavoro di squadra, perciò sono convinta che Downton continuerà a prosperare anche in assenza di uno dei protagonisti.
Io personalmente sono assai curiosa di scoprire cosa ha in serbo per noi la sceneggiatura nella quarta serie, e non vedo l'ora che arrivi la messa in onda nell'autunno 2013!
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Anzi, se Fellowes volesse già mettersi a pensare a un sequel che racconti le vicissitudini della nuova generazione dei Crawley, be', ne sarei una spettatrice fissa!
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